Dopo tre anni di intenso lavoro, allo scopo di
tessere una rete di supporto che aiutasse mamma a risalire dal tunnel, ci
restava il dubbio che dal punto di vista organico ci fosse qualcosa di più
(cause “fisiologiche interne”), come evidenziato da alcuni esami diagnostici e
da test neurologici.
Dopo una lunga valutazione, nell’ultima
Clinica privata di Vicenza, avevano citato il termine “degenerazione mentale” e
l’esame diagnostico della Spect riscontrava delle indicazioni di anomalie nella
funzionalità cerebrale.
Inoltre negli esami del sangue i
valori dell’ematocrito erano abbastanza elevati (appena fuori dal limite
massimo ma comunque elevati).
Il miglioramento di mia madre,
dopo tutto il lavoro fatto, aveva escluso di certo malattie come l’Alzheimer,
poiché non avrebbe potuto migliorare tanto, inoltre altri esami diagnostici non
evidenziavano i sintomi principali (come placche subcorticali dalla TAC, scarsa
memoria a breve termine, disorientamento, Omocisteina nel sangue fuori norma,
ecc.).
Avevo notato, come dopo le nostre
sedute in palestra, dove mia madre metteva in moto tutto il suo fisico,
aumentava la sua lucidità mentale e quindi migliorava anche il suo
comportamento.
Non dimentichiamoci che mia madre
era nata da parto gemellare e di costituzione gracile.
Decisi pertanto, previo accordo con
i nostri Specialisti di riferimento, di inserire qualche prodotto naturale
integrativo per migliorare la microcircolazione sanguigna (fluidificanti
naturali del sangue come ginkgo biloba e mirtillo) ed integrare con sostanze
nutritive naturali il suo Sistema nervoso (vitamine, minerali, magnesio).
In precedenza avevamo costruito
una dieta settimanale per darle il giusto apporto nutritivo e tenere sotto
controllo il peso, compromesso anche dalla
terapia farmacologica.
Spesso chi soffre di
depressione manifesta anche squilibri nutritivi ed è importantissimo creare per
lui ed imporgli la giusta dieta alimentare.
Se non siete in grado di
compilarla affidatevi ad un Dietista.
Gli integratori alimentari hanno
tempi molto lunghi per creare effetti tangibili, ma dopo un anno dal loro
inserimento abbiamo rifatto gli esami (Spect, esami del sangue) e la situazione
era decisamente migliorata.
Oggi possiamo formulare una
diagnosi più calzante sul problema di mia madre, in una genetica predisposta
dalla nascita, il tipo di vita ha
contribuito a creare una forte depressione psicologica che a cavallo del
periodo della menopausa, dove è maggiore lo squilibrio ormonale, è peggiorata ulteriormente
anche a causa di una disfunzione vascolare importante nella microcircolazione cerebrale.
I livelli drammatici che abbiamo
raggiunto, sono stati incrementati anche da errate terapie, che Specialisti
incompetenti le hanno propinato.
Ecco che ancora una volta tutto
torna e si intreccia: la predisposizione genetica, la disfunzione vascolare e
lo squilibrio ormonale della menopausa come fattori interni; il tipo di vita e
le terapie sbagliate come fattori esterni.
Non si può quindi valutare un
problema come questo a compartimenti stagni, ma più settori della medicina
devono interagire fra loro, per poter formulare una corretta diagnosi.
https://www.cinquantuno.it/shop/caosfera-edizioni/psichiatri-no-grazie/
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